L'Ultimo Metro

L'Ultimo Metro

Eros Ramazzotti

Lei di corsa salì quando arrivò l’ultimo metrò
c’èra lui seduto lì
nei suoi occhi precipitò
tutto il resto sparì
ed in quell’attimo a lui sembrò che
la fatalità passasse di là
con la velocità di quel treno che attraversa la città
lui la vide e pensò che fosse un angelo
sceso giù fino a quell’ultimo metrò per volare con lui più su
fotogrammi di un film dove correva
la fantasia e con lei immaginò di andarsene via.
poi la mente fermò ma una voce dentro gli parlò
era il cuore che diceva…

vivi questo istante se lo vuoi veramente
vivi questo tempo finchè puoi
non rimpiangerlo mai
devi prendere o lasciare
come se il più grande amore fosse lei
è la vita che hai
devi andare fino in fondo e lo saprai
e lo saprai

poco tempo passò tra una stazione e una galleria
gli occhi con gli occhi lei gli rubò
e in un lampo lì portò via
una porta si aprì e da quel sogno lo risvegliò
lei non era più lì
ma mon la fermò quando lei se ne andò
ed intanto l’ultimo metrò la sua corsa continuava…

vivi questo istante se lo vuoi veramente
vivi questo tempo finchè puoi
non rimpiangerlo mai
devi prendere o lasciare
come se il più grande amore fosse lei

mostra quello che sei
non aver paura di sbagliare
vivi quest’istante prima che sia passato
vivi mentre tempo ancora c’è
non rimpiangerlo mai
devi credere e sognare
come se il più grande amore fosse lei
è la vita che hai
devi andare fino in fondo e lo saprai
devi prendere o lasciare come
se il più grande amore fosse lei
mostra quello che sei
non aver paura di sbagliare mai
devi prendere o lasciare come
se il più grande amore fosse lei..

L'Equilibrista

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